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vincitore primo premio  "Artigiani Digitali" Toscana film festival - Prato

vincitore primo premio "Tempo Limite" a cura della Fondazione Cineteca Italiana-Milano

Regia: Davide Calvaresi
Interpreti: Adriana Bonafè, Ester Fogliano
Fotografia: Luciano Federici
Operatore movi: Stefano Virovello
Montaggio: Davide Calvaresi
Musiche: La Wally di A.Catalani, interpretazione Maria Callas
Produttori esecutivi: Cristiana Candellero - Lucia Carolina De Rienzo Produttori associati: CASA*MARZIANO - EXPERIMENTAL FILM VIRGINIA Mentoring: Matteo Marziano Graziano e Renata Sheppard
Organizzazione generale e direzione di produzione: Laura Mazza Assistente di produzione: Ewa Gleisner
Stagista: Feenja Weihe
Consulente montaggio del suono: Paolo Armao
Consulente drammaturgica: Elena Pugliese

Una giornata d'autunno PAUSA cadono le foglie PLAY Adriana fa la sua passeggiata quotidiana STOP il fiume scorre, passa una cane SALTA arriva Ester ERROR chi è Ester? RIAVVIA Adriana continua la sua passeggiata nel parco.

Il linguaggio tecnologico utilizzato nei programmi che usiamo quotidianamente sui nostri computer, spesso rimanda al movimento (come: apri, sposta, copia, scorri ecc ecc) in questo cortometraggio viene trasportato nel mondo reale e utilizzato per creare una sceneggiatura video-coreografica.
Attraverso l'ironia delle immagini che mettono in relazione un'era connotata dalle App e dai comandi digitali, con una generazione analogica che con esse non ha molto da compartire, il film ci porta alla ad una riflessione sui mutamenti delle nostre abitudini, gesti, azioni sotto l'influenza degli strumenti tecnologici.

A day of autumn PAUSE leaves are falling down PLAY Adriana is doing her daily stroll STOP the river is flowing, a dog is passing by HE JUMPS. Ester is arriving. ERROR, who is Ester? RESTART Adriana is still strolling in the park.

The technical language we daily use in software with our computers, often refers to movement (such as: OPEN, MOVE, COPY, STROLL etc). In this short movie we use it in the real life and utilize it in order to create a video-choreographic script. Through the sarcasm of images that put together an Era characterized by APPs and digital controls, with an analogical generation that has nothing to do with it, the movie leads us to a consideration of our habits, gestures, actions under the influence of technological tools.