
tuttatesta
Produzione: Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale
Scritto e diretto da Davide Calvaresi
Con Davide Calvaresi
La città dei Tuttatesta è composta e ordinata, i giorni scorrono tutti uguali e gli abitanti sono felici di passare il loro tempo nel confort delle loro case.
Un giorno in città arriva un ospite inatteso che turba la tranquillità di tutti. Con il tempo questo imprevisto innesca una crisi nella città dei Tuttatesta a tal punto che tutti sono costretti a ricorrere alla violenza verbale nei confronti del diverso.
Tutti si coalizzano per distruggere moralmente e cacciare l'ospite inatesso ma col tempo ognuno è costretto a rivedere le proprie certezze.
L'odio, la diffidenza e l'ostilità cedono il passo al cambiamento.
Tuttatesta è uno spettacolo ricco di giochi di parole, metafore, numero e ritmo che apre una riflessione ironica sul razzismo, sulla discriminazione e più in generale sulle paure che assillano il tempo presente.
recensioni:
Assurdo, pazzo, inaspettato e incredibilmente divertente. L'idea di Davide Calvaresi di affrontare temi come il razzismo, la diffidenza e il concetto di "diverso" è davvero unica e innovativa. Immaginate un paese, Tutratesta, popolato da individui con teste tutte uguali, seppur caratterizzate da diverse espressioni e smorfie. La tranquillità di questo mondo viene scossa dall'arrivo di un'altra testa, diversa da tutte le altre, che porta con sé un messaggio di diversità e inclusione.
La trama si sviluppa attraverso dialoghi brillanti e giochi di parole che riescono a catturare l'attenzione del pubblico, offrendo momenti di riflessione e risate. Le strane facce e teste che compaiono sulle varie piccole e grandi valige utilizzate nella scenografia aggiungono un elemento di sorpresa e curiosità che mantiene alta l'attenzione degli spettatori dall'inizio alla fine. L'ingegnosità di Calvaresi risiede nella capacità di trattare argomenti seri e complessi con leggerezza e umorismo, rendendo il messaggio accessibile a un pubblico di tutte le età. La performance è un continuo susseguirsi di trovate originali e situazioni paradossali che, pur nella loro assurdità, riflettono profondamente sulla realtà e sui pregiudizi che spesso accompagnano il concetto di diversità.
Non voglio svelare troppo, ma posso assicurare che "Tuttatesta" è uno spettacolo che vale la pena di vedere. Le conversazioni surreali, i giochi di parole ingegnosi e le buffe teste che animano la scena sono elementi che resteranno impressi nella memoria. Curiosi di scoprire di più? Lasciatevi trasportare nel mondo stravagante di Tuttatesta e preparatevi a essere sorpresi e divertiti da questa rappresentazione.
Renata Rebeschini