Biografia

Davide Calvaresi , nato nel 1981. 

Crea dispositivi visivi che attraversano diverse discipline, dalla video art alla coreografia digitale. E' artista visivo e regista cinematografico.

Dal  2019 al 2022 è partner insieme a Amat (Associazione Marchigiana attività teatrali) del progetto Craft Cultural Heritage, all'interno della Biennale Architettura di Venezia.

Nel 2022 viene selezionato per Dancity festival M.A.S,  dedicato alle media art e ai molteplici linguaggi artistici interconnessi con la cultura contemporanea.

Nel 2021 è tra gli artisti scelti per  partecipare al simposio Trame di Travertino.

Nel 2021 vince il premio come miglior video clip all' interno del Fluvione Film Festival.

Nel 2019 con il film Olmo vince il come miglior cortometraggio Globo d'oro.

Nel 2018/19 realizza progetti artistici per Arte Pubblica di Ascoli Piceno.

Dal 2010 per i suoi progetti riceve il sostegno di AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali. Con il suo corto "Save" nel 2018 riceve il primo premio per il concorso tempo limite a cura della Fondazione Cineteca Italiana di Milano e per il concorso artigiani digitali a cura di Toscana Filmmakers festival


Vince nel 2010 il Premio Nuove Sensibilità organizzato da Nuovo Teatro Nuovo, Teatro Pubblico Campano, insieme al Teatro Stabile delle Marche/Amat, Fondazione Teatro Piemonte Europa. 

Nel 2011 è tra gli assistenti alla regia di Antonio Latella . 

Dal 2005 dirige la compagnia 7-8 chili con i quali cura la regia di "Buio", "Ossi di seppia" e "Replay" quest'ultimo finalista al Premio Equilibrio Roma 2013 e presente al 8°Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia.


Nel 2015 vince con Irene Russolillo il premio prospettiva danza di Padova con il progetto MAP. 

Nel 2007 lavora con la compagnia Kinkaleri realizzando le scene dello spettacolo Pinocchio e per il progetto WANTED ( un iniziativa di Siemens Art Program in cooperazione con Xing/F.I.S.Co.07) presentato a Bologna